Gasperini affronta la trasferta di Bruges con una rosa ridotta: Carnesecchi e Ruggeri in dubbio per influenza, mentre sei giocatori sono indisponibili certi. La Dea cerca soluzioni per superare l’emergenza e ottenere un risultato positivo in Belgio.
L’Atalanta si prepara a partire per Bruges con più di un’incognita nella testa di Gian Piero Gasperini in vista dell’andata dello spareggio Champions. La squadra nerazzurra dovrà fare i conti con diversi problemi di formazione, a partire dalle condizioni di Marco Carnesecchi e Matteo Ruggeri, entrambi alle prese con un attacco influenzale. Il portiere, che aveva appena recuperato da una lesione all’adduttore, rischia di non essere al meglio per il match, mentre il terzino ha già saltato l’ultima seduta di allenamento e resta in forte dubbio. La loro presenza sarà valutata nelle prossime ore, ma Gasperini potrebbe essere costretto a fare a meno di entrambi.
LE ASSENZE
Oltre a questi due ballottaggi dell’ultimo minuto, la Dea deve fare i conti con sei assenze certe. Tra i giocatori che non partiranno per Bruges, il più vicino al rientro è Ademola Lookman, che ha ripreso ad allenarsi individualmente ma difficilmente sarà pronto per questa sfida. L’attaccante nigeriano sta recuperando gradualmente e potrebbe tornare a disposizione nelle prossime settimane. Situazione ben più complicata, invece, per Gianluca Scamacca e Giorgio Scalvini, entrambi fuori fino al termine della stagione. Il lungo stop dei due azzurri rappresenta un duro colpo per Gasperini, che dovrà fare a meno di due pedine fondamentali per il suo sistema di gioco.
Anche Kossounou è quasi fuori dai giochi, con pochissime possibilità di recupero per la trasferta belga, mentre Sead Kolasinac e Daniel Maldini dovranno attendere ancora diverse settimane prima di rientrare in gruppo. L’infermeria piena complica non poco i piani del tecnico nerazzurro, che dovrà affidarsi a chi è al meglio della condizione per affrontare un avversario ostico come il Bruges.
Nonostante le difficoltà, l’Atalanta è chiamata a dare una risposta importante in Europa. L’obiettivo è ottenere un risultato positivo in Belgio per poi giocarsi la qualificazione al ritorno a Bergamo. Gasperini dovrà studiare le migliori soluzioni per ovviare alle assenze e cercare di mantenere alta la competitività della squadra. Con un organico ridotto e diverse incognite, la Dea si appresta dunque a vivere un impegno cruciale per la sua stagione, sperando di recuperare almeno alcuni dei giocatori in dubbio all’ultimo momento.
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