In Bundesliga si cominciano a delineare le gerarchie della classifica, con il Bayern Monaco che travolge lo Schalke e raggiunge il Borussia Dortmund al primo posto. I gialloneri si fermano a Norimberga con lo stesso risultato dell’anno scorso e vengono avvicinati anche dal confermatissimo Leverkusen.
Dura solo due sabati il primato solitario del Borussia Dortmund, che inciampa nel sempre difficile Stadion Nürnberg nella partita di sabato alle 15.30. Klopp sceglie per l’occasione di tenere a riposo qualche titolare già impiegato mercoledì contro il Napoli e quindi schiera in campo i giovani Durm e Ducksch oltre a Sokratis al centro della difesa e Grosskreutz nell’insolita posizione di centrocampista centrale. Solo panchina, inizialmente, per i vari Lewandowski, Hofmann, Sahin e Mkhitaryan e in assenza di cotanta qualità non sorprende che sia Marcell Schmelzer a sbloccare la partita proprio con un calcio di punizione. Il vantaggio arrivato al 37′ viene annullato però dopo soli cinque minuti della ripresa, quando Per Nilsson è bravo nel ribadire in rete un altro calcio di punizione diretto stavolta verso la porta difesa da Weidenfeller. L’assalto finale è vano, questo 1-1 è il secondo risultato negativo consecutivo per la squadra di Klopp dopo, c’è da dire, 7 vittorie iniziali tra coppa, supercoppa e campionato.
E’ però un risultato importante soprattutto perché permette al Bayern Monaco di Guardiola, in virtù del 4-0 ottenuto alla Veltins Arena, di raggiungere i gialloneri in testa alla classifica a 16 punti. Partita straordinaria quella dei bavaresi, che dopo un iniziale instabilità dovuta all’inerzia offensiva dello Schalke, accompagnato come da consuetudine da un tifo esagerato (cosa che non si può dire quando la squadra è in difficoltà), sbloccano la partita con un colpo di testa di Schweinsteiger al 21′. Non è solo l’apertura delle marcature ma anche l’effettiva chiusura del match, reso ancor più in discesa dal raddoppio immediato del solito Mandzukic. A lunghi tratti poi si vede per la prima volta un Bayern spaventosamente in controllo e abile di azioni magistrali come quelle che portano alle altre due segnature, di Ribéry e Pizarro, oltre che alla creazione di molte altre occasioni. Lo Schalke esce dalla sfida con le ossa rotte e rimane a 7 punti appena sopra la soglia degli ultimissimi posti, un risultato finora molto poco soddisfacente nonostante i tanti uomini di qualità in rosa.
Umore differente in casa Bayer Leverkusen, complice l’ottima vittoria in trasferta col Mainz. Devastanti le “aspirine”, che chiudono la partita già nel primo tempo con i gol messi a segno da Robbie Kruse e dal capitano Bender. Nella ripresa il solito Kiessling firma il poker, poi arriva il gol della bandiera di Malli, che non riesce tuttavia a salvare la squadra di Tuchel dalla terza sconfitta consecutiva, la seconda per 4-1, dopo quell’inizio sorprendente che forse aveva mostrato qualcosa in più del suo effettivo valore.
Sorride e non poco anche l’Hannover, che vince la sfida valida per il quarto posto temporaneo dietro alle tre che guidano contro l’Augsburg. L’altra sorpresa di campionato infatti, dopo essersi portata in vantaggio e aver assaporato il sapore dell’impresa con Verhaegh, si arrende sotto i colpi di Sobiech e Huszti (su rigore all’89).
Altre partite: il Werder vince quella che fino a qualche anno fa era una delle sfide più prestigiose del calcio tedesco, contro l’Amburgo, grazie alla doppietta dell’ex Bayern Nils Petersen. Per i biancorossi si fa notte fonda, anche perché è stato appena cacciato Thorsten Fink, ma la musica potrebbe cambiare se, come riportato dalle ultime indiscrezioni, il suo successore sarà Bert van Marwijk, ex selezionatore della nazionale olandese, arrivata seconda all’ultimo mondiale.
Vincono anche il Borussia Monchengladbach, 4-1 contro il Braunschweig, e il Wolfsburg, 2-1 all’Hoffenheim con doppietta del sempreverde Ivica Olic. La domenica di Bundesliga invece regala pareggi senza troppe emozioni e quindi Friburgo e Hertha, e Stoccarda e Eintracht Francoforte si dividono la posta in palio con un 1-1 a testa.
RISULTATI
Borussia Monchengladbach – Braunschweig 4-1 22′ Wendt, 31′ e 76′ Raffael, 58′ Boland (Br), 72′ M.Kruse
Amburgo – Werder Brema 0-2 32′ e 90′ Petersen
Hannover – Augsburg 2-1 51′ Verhoegh (A), 60′ Sobiech, 89′ Huszti
Mainz – Bayer Leverkusen 1-4 19′ e 45′ R.Kruse, 38′ Bender, 59′ Kiessling, 82′ Malli (M)
Norimberga – Borussia Dortmund 1-1 37′ Schmelzer (B), 51′ Nilsson
Wolfsburg – Hoffenheim 2-1 15′ Modeste, 44′ e 48′ Olic
Schalke – Bayern Monaco 0-4 21′ Schweinsteiger, 22′ Mandzukic, 75′ Ribéry, 84′ Pizarro
Friburgo – Hertha 1-1 6′ Mehmedi, 38′ Skjelbred
Stoccarda – Eintracht Francoforte 1-1 14′ Russ (E), 16′ Werner
CLASSIFICA
Borussia Dortmund 16
Bayern München 16
Bayer Leverkusen 15
Hannover 12
Werder Bremen 9
Wolfsburg 9
Borussia M. 9
Augsburg 9
Mainz 9
Hertha 8
Hoffenheim 8
Schalke 7
Eintracht F. 7
Stuttgart 7
Hamburger 4
Norimberga 4
Freiburg 3
Braunschweig 1
CLASSIFICA MARCATORI
5 gol: N. Müller (Mainz), Ibisevic (Stuttgart), Aubameyang (Dortmund), Modeste (Hoffenheim) e Kiessling (Leverkusen)
4 gol: Mandzukic (Bayern), Lewandowski (Borussia Dortmund), Volland (Hoffenheim), Sam (Leverkusen) e Olic (Wolfsburg).
(fonte immagine: it.uefa.com )