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Più che il 5-1 del Bayern Monaco sullo Schalke, nel weekend di campionato tedesco fa più notizia la vittoria del Borussia Dortmund sul Norimberga e la simultanea sconfitta del Bayer Leverkusen (la quinta consecutiva contando la Champions e la coppa tedesca) in casa contro il Mainz, che permette ai gialloneri di portarsi al secondo posto in classifica. Nelle zone basse vittorie importanti per Werder e Francoforte.

 

Undici gol subiti nel giro di meno di tre giorni: è il terribile risultato che deriva dall’unione delle sconfitte dello Schalke in Champions con il Real Madrid e in Bundesliga con il Bayern Monaco. Dopo l’1-6 umiliante a domicilio infatti, all’Allianz Arena è arrivata una cinquina altrettanto distruttiva da parte dei bavaresi, ormai specializzati nel demolire gli avversari. Protagonista assoluto del match è stato Arjen Robben, autore di una tripletta caratterizzata da due gol del suo repertorio (partendo da destra infila il portiere da posizione ravvicinata) e da un rigore causato da Papadopoulos, espulso nell’azione del fallo, mentre lo Schalke può parzialmente consolarsi grazie al grottesco autogol dell’ex di turno Rafinha, che quasi inconsciamente ha reso meno fallimentare la trasferta dei suoi vecchi compagni a Monaco. Approfittando anche di questa caduta della squadra di Gelsenkirchen, il Borussia Dortmund, con il tris rifilato al Norimberga, sale al secondo posto superando il Bayer Leverkusen, se pure la distanza dal Bayern rimane abissale (20 punti). I gialloneri segnano tutte e tre le reti nel secondo tempo, con Hummels, che festeggia così il rientro in pianta stabile nella formazione titolare, con Lewandowski e con Mkhitaryan, votato addirittura come miglior giocatore della settimana dalla Bundesliga. Perde quindi il Bayer Leverkusen, squadra entrata in un periodo di difficile crisi ma con il suo allenatore Hyypïa stabile nella sua posizione, a detta della dirigenza. Quella con il Mainz è la settima sconfitta nelle ultime nove uscite delle Aspirine, fatale il bellissimo gol di tacco del camerunense Choupo-Moting, autore del miglior gol di giornata su assist di Bell. Con questo 1-0 in trasferta il Mainz di Tuchel stacca ben tre squadre, l’altro Borussia, Hertha e Augsburg e si porta al sesto posto a -2 dal Wolfsburg e a -4 dallo Schalke, cioè dall’ultimo posto utile per qualificarsi alla prossima Champions League. A proposito di Wolfsburg, impossibile non parlare della partita più pazza del weekend che batte pure quella del Bayern per numero di gol segnati: è quella fra l’Hoffenheim e i Lupi, terminata con il punteggio tennistico di 6-2 a favore dei primi, già in vantaggio per 4-1 alla fine del primo tempo. Fra l’uragano di reti subite da Benaglio c’è da segnalare quella segnata con un bel tocco sotto al volo su suggerimento di uno scatenato Modeste (prima assist per il compagno e poi doppietta personale) dal talentuoso Roberto Firmino, giocatore brasiliano classe ’91 finito nel mirino di grandi club in Europa (ultimamente si parla di Liverpool e Inter) grazie alle sue prestazioni e ai suoi gol nella stagione corrente, ben 18 fra campionato e coppa tedesca. Stenta invece a decollare in questo 2014 il Borussia Mönchengladbach, a cui va molto stretto il pareggio conquistato a Braunschweig anche e soprattutto a causa del motivo del pareggio dei padroni di casa, un incredibile autogol del prossimo portiere del Barcellona Marc-André ter Stegen, capace di replicare la papera fatta in una partita amichevole della sua Nazionale contro gli Stati Uniti dell’ultimo 2 giugno, controllando malissimo un retropassaggio di un suo compagno e facendo scorrere la palla oltre la linea di porta. Rimangono comunque piccoli incidenti di percorso per un calciatore che ha già dimostrato il suo talento, la sua personalità e le sue capacità nel suo ruolo essendo ancora molto giovane. Continuando a parlare di club in crisi di risultati, Stoccarda e Amburgo hanno perso entrambe per la quattordicesima volta in campionato: la prima ha subito una rimonta nei minuti finali a Francoforte, la seconda si è fatta battere da un anonimo Werder Brema a cui i tre punti mancavano dal 21 dicembre. Decisivo per la vittoria della squadra di Dutt un gol di Junuzovic propiziato da uno splendido assist di tacco di Hunt. Altre partite della giornata: solo pareggi all’Olympiastadion fra Hertha e Friburgo e in Baviera fra Augsburg e Hannover. Il prossimo turno di Bundes vedrà il suo punto più alto nella sfida delle 15.30 di sabato fra Wolfsburg e Bayern.

RISULTATI
Hertha – Friburgo 0-0
Augsburg – Hannover 1-1 22′ Diouf (H), 55′ Klavan
Eintracht Braunschweig – Borussia Mönchengladbach 1-1 25′ Raffael (B), 52′ aut. ter Stegen
Werder Brema – Amburgo 1-0 18′ Junuzovic
Borussia Dortmund – Norimberga 3-0 51′ Hummels, 63′ Lewandowski, 83′ Mkhitaryan
Bayer Leverkusen – Mainz 0-1 37′ Choupo-Moting
Bayern Monaco – Schalke 5-1 3′ Alaba, 15′, 28′ e 77′ rig. Robben, 24′ Mandzukic, 64′ aut. Rafinha (S)
Hoffenheim – Wolfsburg 6-2 3′ Firmino, 15′ Dost (W), 37′ Süle, 39′ e 42′ Modeste, 76′ Perisic (W), 82′ rig. Salihovic, 88′ Schipplock
Eintracht Francoforte – Stoccarda 2-1 31′ Harnik (S), 80′ Rosenthal, 89′ Meier

CLASSIFICA
Bayern Monaco 65
Borussia Dortmund 45
Bayer Leverkusen 43
Schalke 41
Wolfsburg 39
Mainz 37
Borussia Mönchengladbach 36
Hertha 35
Augsburg 35
Hoffenheim 29
Hannover 25
Eintracht F. 25
Werder Brema 25
Norimberga 23
Stoccarda 19
Amburgo 19
Friburgo 19
Braunschweig 16

CLASSIFICA MARCATORI
15 gol: Robert Lewandowski (Borussia Dortmund)
14 gol: Adrian Ramos (Hertha) e Mario Mandzukic (Bayern Monaco)
13 gol: Pierre-Emerick Aubameyang (Borussia Dortmund) e Roberto Firmino (Hoffenheim)
11 gol: Josip Drmic (Norimberga), Raffael (Borussia Mönchengladbach) e Pierre-Michel Lasogga (Amburgo).

(immagine presa da it.uefa.com)