Il Barcellona sfiderà la vincente di Alavés-Celta Vigo (domani ore 21, andata 0-0), al Camp Nou finisce 1-1 ma è decisivo l’1-2 della settimana scorsa al Vicente Calderón. Partita molto tesa con tre espulsi e un rigore sbagliato sull’1-0 da Gameiro.
Con grande fatica, ma alla fine il Barcellona ce l’ha fatta. È in finale di Copa del Rey, respinto l’assalto dell’Atlético Madrid che ha cullato la possibilità almeno di andare ai tempi supplementari ma non è riuscito a trovare il guizzo per ribaltare il risultato. Il match si sblocca quasi all’intervallo, al 43′ classica serpentina di Messi che parte in dribbling lasciando un paio di avversari sul posto, il suo sinistro dal limite è respinto da Moyà ma sui piedi di Luis Suárez, che non ha pietà e va a segno per la quinta partita consecutiva, dodicesimo gol nelle ultime tredici presenze. Il Barça resta in dieci intorno all’ora di gioco per la doppia ammonizione di Sergi Roberto, la parità numerica si riequilibra una decina di minuti più tardi quando lo stesso provvedimento lo prende Yannick Ferreira Carrasco, nel frattempo l’Atleti recrimina per un gol annullato a Griezmann per fuorigioco inesistente. A dieci minuti dalla fine fallo di Piqué in area su Kevin Gameiro, calcio di rigore per riaprire la contesa ma il francese alza troppo la battuta e manda alto dopo aver scheggiato la traversa. L’ex Siviglia si riscatta subito dopo, all’83’ Griezmann riceve palla in area e lo serve per il facile tap-in a porta vuota, il finale è concitatissimo e anche Luis Suárez viene espulso (pure lui doppio giallo, ma la manata su Koke che porta al secondo poteva essergli risparmiata) ma il risultato non cambia più, saranno i blaugrana a sfidare Alavés o Celta Vigo e per la squadra di Simeone sfuma la possibilità di ottenere un trofeo.
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