Disastro Real Madrid: al Bernabéu i blancos perdono 1-2 contro il Levante e continuano la loro serie negativa. Julen Lopetegui sempre più in bilico.
La polveriera Real Madrid è sempre messa peggio. Quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite ufficiali, un disastro con pochi precedenti che potrebbe costare il posto a Julen Lopetegui, già in discussione per tutta la sosta per le nazionali e ora atteso da un match delicatissimo contro il Viktoria Plzeň martedì in Champions League ma soprattutto dal Clásico col Barcellona del prossimo weekend, sempre che non venga esonerato prima e a questo punto non va escluso a priori. Al Bernabéu doveva essere il giorno giusto per interrompere la serie negativa, e invece l’inizio è da incubo: dopo sei minuti un lancio innocuo di Postigo viene bucato da Varane e José Luis Morales aggira Courtois mettendo dentro a porta vuota per il vantaggio del Levante. Il difensore centrale francese ha una delle peggiori prestazioni della sua carriera, al 12′ contrasta Roger Martí toccando di mano, l’arbitro prima dà punizione ma poi richiamato dal VAR concede il rigore che lo stesso attaccante trasforma, 0-2 e gelo sullo stadio della capitale. Al 17′ Asensio accorcerebbe le distanze, ma lo fa in fuorigioco e di mano su traversa di Casemiro a seguito di un corner, impossibile per il VAR non accorgersene: i minuti consecutivi senza gol diventano quattrocentosettantuno (record assoluto 495′ datato trentatré anni fa, ultima rete il 22 settembre nel giorno dell’ultima vittoria in Liga per 1-0 all’Espanyol), l’incantesimo lo spezza Marcelo col destro al 72′ su assist di Benzema ma è tutto inutile, nel finale arrivano solo un palo e un’occasione in contropiede per José Luis Morales fermato da Courtois sull’ultima azione. Era da maggio 2009 che il Real Madrid non perdeva tre partite consecutive: la crisi è apertissima e Lopetegui è a un passo dall’addio.
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