L’Athletic cade contro il Barcellona nella semifinale di Supercoppa, ma Unai Simón invita a guardare avanti.
L’Athletic Bilbao torna da Gedda con un amaro 2-0 subito contro il Barcellona, vedendo così sfumare la possibilità di conquistare la Supercoppa. Sarà proprio il Barça ad affrontare il Real Madrid, che ha sconfitto il Maiorca con un netto 3-0, nella finale del torneo. Per i baschi, la trasferta in Arabia Saudita si è rivelata deludente, ma la squadra non perde fiducia, come dimostrano le parole del portiere Unai Simón nel post-partita.
Simón ha analizzato la partita con lucidità: “Abbiamo giocato nella loro metà campo, cercando di pressare uomo su uomo e creare occasioni, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Loro sono stati più bravi in area, ma l’intensità e l’intenzione non ci sono mancate. Siamo rimasti in partita fino all’ultimo minuto”. Il portiere spagnolo ha poi aggiunto un messaggio di incoraggiamento per la squadra: “Il calcio non ha memoria. Ora dobbiamo voltare pagina rapidamente. Anche se non è andata come volevamo, abbiamo dimostrato responsabilità e intenzione. È il momento di riprenderci, perché ci aspettano settimane intense e dobbiamo mantenere questa intensità, che può portarci lontano”.
La prestazione di Simón è stata una delle poche note positive per l’Athletic. Dopo l’infortunio che lo aveva costretto a un intervento chirurgico lo scorso luglio e a saltare gran parte della stagione, il portiere biancorosso sembra finalmente essersi ristabilito. Contro il Barcellona ha dimostrato sicurezza tra i pali, lasciandosi alle spalle il lungo stop. Dall’inizio di questa stagione ha giocato appena quattro partite ufficiali, contro Alaves, Osasuna, Elfsborg e Barcellona, ma il suo ritorno in campo sta diventando sempre più costante.
Simón è determinato a riprendere il ritmo e non dovrebbe avere problemi a essere convocato per i quarti di finale della Nations League. Per l’Athletic Bilbao, il focus si sposta ora sui prossimi impegni, consapevoli che, con il portiere nuovamente al top della forma e un atteggiamento combattivo, ci sono margini di miglioramento per ottenere risultati migliori. La delusione della Supercoppa può essere trasformata in una spinta per affrontare le prossime sfide con maggiore determinazione.