La vittoria contro lo Stoccarda consolida il cammino dell’Atalanta in Champions League, garantendo prestigio e ricavi economici stimati intorno ai 50 milioni di euro grazie al nuovo sistema di distribuzione UEFA.
L’Atalanta ha ottenuto una vittoria prestigiosa battendo lo Stoccarda per 2-0 in Germania, grazie ai gol di Lookman e Zaniolo. Questo successo consente ai nerazzurri di Gasperini di salire a otto punti in classifica e avvicinarsi alle prime otto posizioni, quelle che garantiranno un accesso diretto agli ottavi di finale senza necessità di passare per i playoff.
Oltre all’importanza sportiva, la partecipazione dell’Atalanta alla Champions League rappresenta una risorsa economica significativa. La nuova struttura del torneo, che ha aumentato i ricavi complessivi a 2,5 miliardi di euro, permette alle 36 squadre partecipanti di beneficiare di entrate considerevoli. In particolare, Calcio e Finanza ha stimato che l’Atalanta potrebbe raggiungere ricavi totali di circa 50,44 milioni di euro.
DETTAGLIO RICAVI ATALANTA
Il dettaglio dei ricavi è il seguente: un bonus partecipazione di 18,62 milioni di euro, comune a tutti i cluB. Un minimo di 275mila euro per la posizione in classifica, che potrà variare a fine della fase a gironi. Una “quota europea” di 20,18 milioni e una “quota non europea” di 5,76 milioni. Quote legate al mercato dei diritti televisivi e al ranking storico. A questi si aggiungono 5,6 milioni di euro di bonus risultati. Ogni vittoria che vale 2,1 milioni e ogni pareggio 700mila euro, cifre leggermente inferiori rispetto al passato.
Infine, la UEFA ha introdotto un nuovo sistema chiamato “value” che integra il market pool e il ranking storico decennale. Questo valore è suddiviso tra la quota europea, basata sui diritti tv continentali e sul ranking UEFA, e quella non europea, legata ai risultati storici dei club. Questo sistema complesso determina i ricavi aggiuntivi per ciascun club, offrendo all’Atalanta una solida base finanziaria per la stagione in corso.