Dopo essere passata in svantaggio nel primo tempo, l’Inter chiude la pratica Rosenborg (già qualificato alla fase successiva, avendo disputato ormai tutte e sei le gare del girone) grazie alla doppietta di Forte e allo splendido gol di Predabissi. Vittoria importantissima per i ragazzi allenati da Bernazzani, che garantisce la qualificazione agli ottavi di finale; decisiva per la classifica finale sarà la trasferta di Liverpool, dove solo una larga vittoria dei Reds (ormai eliminati) potrà pregiudicare il primo posto dell’Inter.
Bernazzani schiera l’ormai abituale 4-2-3-1, affidandosi all’esperienza di elementi quali Mbaye, che insieme a Zaro va a comporre la coppia di centrali difensivi, e Duncan, schierato a centrocampo in coppia con Olsen. Davanti, Pedrabissi (all’esordio nella competizione), Belloni, e l’ormai titolarissimo Bocar vengono a supporto dell’unica punta Forte.
Gli ospiti replicano con un 4-3-3: Storevik tra i pali, Kvande, Bjornstad, Togstad, Lundal in difesa, Strand, Sakor, Blakstad i tre centrocampisti; Oien, Sorloth Bjornholm compongono il tridente offensivo.
PRIMO TEMPO – L’Inter inizia a rendersi pericolosa già da subito, prima con Forte e poi con Pedrabissi, ma in entrambe le circostanze il numero uno norvegese è bravo a farsi trovare pronto.
Il Rosenborg è però la prima a portarsi in vantaggio: al 23’, Blakstad insacca di testa dopo il calcio d’angolo battuto da un compagno. E’ il gol dello 0-1, viziato però da un blocco di Sakor su Dalle Vedove che sembrava piuttosto netto.
Al 37’ arriva il pareggio interista: Bocar è bravo a servire in profondità Forte, che sfrutta la prima occasione a sua disposizione incrociando la conclusione e battendo il portiere norvegese.
SECONDO TEMPO – La seconda frazione è tutta a tinte nerazzurre: l’Inter, infatti, crea almeno cinque nitide palle gol in circa venti minuti. Il primo a provarci è Belloni, seguito pochi minuti dopo da Olsen con un bel calcio di punizione; è poi Duncan, per ben due volte, ad andare vicino al gol con due conclusioni che non inquadrano di poco lo specchio della porta, e infine ancora Belloni, che tenta il pallonetto a porta sguarnita: la conclusione è troppo debole e viene fermata da un difensore bianconero.
La situazione per i ragazzi di Bernazzani si sblocca al 70’, con la rete di Pedrabissi, che, dopo uno stop a seguire con cui salta il diretto avversario, batte Storevik. E’ il secondo gol in meno di una settimana per Pedrabissi, che, all’esordio assoluto in Primavera, era andato in gol a Modena nella gara di TIM Cup di categoria.
Gli ospiti non riescono mai a rendersi pericolosi nel secondo tempo, e l’Inter, a 5’ dalla fine, trova il gol del definitivo 3-1: la rete è ancora di Forte, che sfrutta un calcio d’angolo battuto da Olsen. E’ il terzo gol per l’attaccante romano in questa NextGen Series.
La vittoria di oggi permette all’Inter di raggiungere lo stesso Rosenborg a quota 10 nella classifica del Girone 5. L’ordine definitivo dipenderà esclusivamente dalla trasferta dell’Inter a Liverpool, dove anche una sconfitta potrebbe permettere (il condizionale è doveroso, poiché, nel caso, il tutto dipenderà dalla differenza reti) ai nerazzurri di passare al turno successivo come prima del girone. La gara si giocherà nel Gennaio prossimo.
IL TABELLINO: INTER-ROSENBORG 3-1
Marcatori: 24' Blakstad, 37' Forte, 70' Pedrabissi, 85' Forte
INTER (4-2-3-1): 1 Dalle Vedove; 2 Bandini, 4 Zaro, 5 Mbaye, 3 Ferrara; 6 Duncan, 8 Olsen; 7 Belloni, 11 Bocar (90' Colombi), 10 Pedrabissi (77' Terrani); 9 Forte.
A disposizione: 12 Smug, 13 Donkor, 14 Guglielmotti, 15 Tassi, 16 Bangoura.
Allenatore: Daniele Bernazzani
ROSENBORG (4-3-3): 1 Storevik; 2 Kvande, 3 Bjornstad, 4 Togstad, 5 Lundal (83' Haarberg); 7 Strand, 8 Sakor, 9 Blakstad; 6 Oien, 10 Sorloth (77' Iqbalzadeh) , 11 Bjornholm.
A disposizione: 26 Fjer, 14 Asleth, 15 Feirud, 17 Rygh, 18 Skille.
Allenatore: Stale Stenssas
Note. Ammoniti: 30' Sakor, 90' Olsen Tempi di recupero: 1', 4'
[Tabellino e immagine da: inter.it]