L’Aston Villa batte il Chelsea 2-0 grazie alla doppietta dal dischetto di Burke, conquistando così la seconda edizione della Next Generation Series.
Eccoci arrivati all’ultimo atto della Next Generation Series 2012/2013: al Sinigaglia di Como si affrontano Chelsea ed Aston Villa in una finale tutta inglese. I Blues, dopo aver eliminato Barcellona e Juventus, arrivano dalla semifinale vinta ai tempi supplementari contro l’Arsenal. L’Aston Villa, superati negli scontri diretti prima l’Ajax (finalista lo scorso anno, nella gara persa ai rigori contro l’Inter allenata da Andrea Stramaccioni) e poi l’Olympiacos, in semifinale ha sconfitto 3-1 i portoghesi dello Sporting Lisbona, chiudendo il discorso qualificazione ai supplementari dopo i 90’ regolamentari terminati 1-1.
Nella finale per il 3°/4° posto, disputata nella giornata di ieri, i biancoverdi di Lisbona hanno battuto 3-1 i Gunners grazie alle reti di Manafa, Semedo ed Esgaio (rete del momentaneo vantaggio per l’Arsenal siglata da Eisfield).
PRIMO TEMPO – Inizia meglio l’Aston Villa, ma il Chelsea è, tra le due contendenti, la squadra più pericolosa: la prima occasione per i Blues, quest’oggi in maglia nera e gialla, capita sui piedi di Feruz al 6’ di gioco, ma la sua conclusione di prima intenzione è ben respinta da Watkins. Lo stesso Feruz ci aveva già provato pochi istanti prima, quando il suo tentativo, deviato, era terminato sul fondo.
Al 21’ occasionissima per il Chelsea sprecata dal numero 7 Kiwomya, che tutto solo davanti a Watkins allarga troppo la conclusione con il destro. Al 23’ si registra un’altra grande chance per i Blues con Boga, che entrato in area dalla destra mette al centro verso Feruz: per il numero 9 sarebbe un gioco da ragazzi metterla in rete, ma Watkins si dimostra ancora reattivo ed esce anticipando l’avversario. Prima della mezz’ora è ancora il numero uno dei Villans a rendersi protagonista con una bella parata su conclusione di Kiwomya. L’Aston Villa si fa vedere poco dopo il 30’ dalle parti di Beeney, quando il portiere dei Blues non trattiene un tiro cross dalla sinistra di un avversario: la sfera arriva sui piedi di Robinson, che a pochi passi dalla porta non riesce a sfruttare la clamorosa occasione.
Al 40’ arriva un’altra grandissima opportunità per il Chelsea: ancora uno scatenato Kiwomya innesca con un filtrante Ake, che dall’altezza del dischetto calcia verso la porta. La conclusione è leggermente deviata, ma tanto basta alla difesa dell’Aston Villa per rallentarne la corsa e allontanarla a pochi centimetri dalla linea di porta.
Il primo tempo termina così sullo 0-0: risultato bugiardo per quanto messo in campo dal Chelsea, che avrebbe ampiamente meritato il vantaggio.
SECONDO TEMPO – Passano pochi minuti dall’inizio della ripresa e l’Aston Villa si porta clamorosamente in vantaggio grazie ad una perfetta realizzazione dal dischetto di Burke; situazione molto simile a quanto accaduto in semifinale contro lo Sporting Lisbona, anch’esso punito ad inizio ripresa da un calcio di rigore del numero 10 in maglia claret & blue.
Trovato l’inaspettato vantaggio, l’Aston Villa si chiude ancor più in difesa di quanto fatto nel primo tempo, cercando di ripartire in contropiede. Il Chelsea, colpito a freddo, fatica a creare gioco senza quasi più impegnare la difesa avversaria; affiora anche il nervosismo tra le fila dei Blues, che termineranno la gara in dieci uomini vista l’espulsione di Kiwomya nel finale (già ammonito per simulazione ad inizio ripresa, viene giustamente sanzionato nuovamente per un duro intervento a metà campo).
Al 92’, a recupero ormai scaduto, arriva il gol del definitivo 2-0 per l’Aston Villa: intervento abbastanza ingenuo di Pappoe in area di rigore, dal dischetto si presenta nuovamente l’infallibile Burke, che cambia angolo e batte Beeney.
L’Aston Villa conquista così la seconda edizione della Next Generation Series, laureandosi Campione d’Europa giovanile grazie ad un buon secondo tempo e ad una buona dose di fortuna (che già l’aveva accompagnata in semifinale). Lo 0-2 è sicuramente un risultato eccessivo per il Chelsea, che deve recriminare per le diverse occasioni non sfruttare nella prima frazione. Una piccola soddisfazione, per i Blues, arriva a fine partita, quando il capitano Lewis Baker viene nominato come Miglior Giocatore del Torneo.
L’appuntamento con il calcio giovanile internazionale torna il prossimo anno, quando una nuova competizione, probabilmente, prenderà il posto della Next Generation Series. La UEFA, visto il grande interesse mostrato verso la Next Generation Series in questi due anni, ha ormai ufficializzato una vera e propria Champions League giovanile, la UEFA Youth League, a cui prenderanno parte tutte le formazioni Under 19 dei club partecipanti alla prossima Champions League. Al momento non si è ancora certi di quale sarà il futuro della NextGen Series, ma sembra molto probabile che già dal prossimo anno il suo posto venga stabilmente occupato dal Torneo nato per volontà di Michelle Platini.
Nel frattempo, gli appassionati di calcio giovanile possono continuare a seguirci su spaziocalcio.it per i consueti approfondimenti sul Campionato Primavera Tim, che si sta ormai avvicinando alle sue fasi finali.
IL TABELLINO: Aston Villa – Chelsea 2-0 (Burke 49′, 92′)
Aston Villa: Watkins, Webb, Kinsella, Calder, Donacien, Lewis, Barton, Carruthers, Robinson, Burke, Grealish
Panchina: Bateman, Grant,Toner,Crooks, Lyden, Abdo, Crowley
Allenatore: Tony McAndrew
Chelsea: Beeney, Christiensen, Davey (75), Pappoe, Wright, Ake, Kiwomya, Loftus-Cheek (70), Feruz, Baker, Boga
Panchina: Musonda, Killip, Swift, Conroy, Dabo, Colkett, Hunte
Allenatore: Dermot Drummy
Note – Ammoniti: Burke 53’(AV), Kiwomya 53’,89’ (Chelsea). Espulsi: Kiwomya per doppia ammonizione.
Immagine da: www.avfc.co.uk