Mercoledì ha esordito (con assist) in Serie A e oggi è il protagonista della rubrica dei giovani talenti: si tratta di Mirko Antonucci, attaccante della Roma già decisivo nella sua prima tra i professionisti.
Nome: Mirko Antonucci
Data di nascita: 11 marzo 1999
Nazionalità: italiana
Ruolo: attaccante
Squadra: Roma
Minuto settantadue di Sampdoria-Roma, mercoledì sera. La Roma è sotto di un gol, realizzato da Fabio Quagliarella nel recupero del primo tempo su calcio di rigore, e sta pagando anche una serata storta dei suoi attaccanti: Edin Džeko è visibilmente distratto dalle voci di mercato che lo danno a un passo dal Chelsea e gioca con estremo nervosismo, Grégoire Defrel è stato più che altro sprecone e Cengiz Ünder ha fatto poco. Eusebio Di Francesco ha già mandato in campo Patrik Schick, il grande ex, dieci minuti prima per il francese e come secondo cambio mette l’unico altro attaccante a sua disposizione in panchina: Mirko Antonucci. Il classe 1999 non patisce affatto l’emozione dell’esordio e si piazza esterno d’attacco sulla fascia sinistra, la sua posizione preferita anche nella Primavera. Lo stesso Džeko gli nega la chance del pari toccando dentro l’area piccola sul fondo un pallone che avrebbe fatto meglio a lasciare al più giovane compagno, ma al 91′ proprio il bosniaco riesce a pareggiare su un cross mancino di prima proprio di Antonucci, subito determinante al suo esordio da professionista.
Un debutto che probabilmente sognava da tempo, da quando cinque anni fa Bruno Conti l’ha convinto a preferire l’offerta giallorossa a quella dell’Inter (che avrebbe dato di più al suo club d’origine, l’Atletico 2000), e proprio coi nerazzurri ha avuto spesso a che fare in Primavera nelle tante sfide valse un trofeo, ultima in ordine di tempo la Supercoppa Italiana dello scorso 7 gennaio giocata al Meazza (vedi articolo) dove ha avviato l’azione del momentaneo 1-1. L’Inter poi ha vinto allo scadere dei tempi supplementari, ma Antonucci è stato uno dei protagonisti soprattutto nella prima frazione, mettendo in difficoltà gli avversari grazie alle sue doti: ottima tecnica (è ambidestro), buona scelta di tempo negli inserimenti e un’andatura particolare, leggermente ingobbita, che gli permette di essere bravo nell’uno contro uno. È ancora uno dei gioielli a disposizione di Alberto De Rossi (tre gol nel Campionato Primavera 1 e uno in UEFA Youth League), ma nel frattempo le sue convocazioni in prima squadra stanno aumentando (soprattutto quando il reparto avanzato non è al completo, cosa che potrebbe capitare spesso se Džeko dovesse andare a Londra, cosa non più così scontata ma da tenere in considerazione fino alle 23 di mercoledì) e coi grandi si era già messo in mostra lo scorso 1 settembre in amichevole all’Olimpico contro la Chapecoense, con una doppietta tra cui un gol su rigore. La sua carriera è appena iniziata, ma già da subito ha fatto capire di essere da seguire.
[Immagine presa da twitter.com]
LE PRECEDENTI SCHEDE – STAGIONE 2017-2018
Maxime López
Justin Kluivert
Rúben Dias
Houssem Aouar
Dominic Calvert-Lewin
Leon Bailey
Ezequiel Barco
Orji Okwonkwo
David Neres
Jordi Mboula
Richarlison
Hidde ter Avest
Mikel Oyarzabal
Donny van de Beek
Federico Valverde
Kai Havertz
Pietro Pellegri
Patrick Cutrone
Wuilker Faríñez
Issa Diop
Nicolò Barella
Xadas
Trent Alexander-Arnold
Alban Lafont
Oleksandr Zinchenko