Continua la rubrica settimanale di SpazioCalcio che vi presenta i migliori talenti del calcio mondiale. Oggi è il turno dell’attaccante danese Kasper Dolberg.
Nome: Kasper Dolberg Rasmussen
Data di nascita: 6 ottobre 1997
Nazionalità: danese
Ruolo: attaccante
Squadra: Ajax
Il finale della scorsa stagione era stato da incubo per l’Ajax, con il titolo perso all’ultima giornata, l’addio del condottiero Frank de Boer e la cessione di Arkadiusz Milik al Napoli. L’arrivo del nuovo allenatore Peter Bosz non aveva portato i frutti sperati ad inizio stagione, con la clamorosa eliminazione ai play-off di Champions League contro il Rostov e la sconfitta in casa alla terza giornata contro il Willem II. Da quel momento Bosz ha cambiato e ha deciso di affidare la chiave dell’attacco a Kasper Dolberg, bomber delle giovanili che aveva già segnato all’esordio nel 3° turno di Champions League contro il PAOK Salonicco, siglando la rete che aveva evitato la sconfitta ai lancieri di fronte al proprio pubblico. Da quel momento la stagione dell’Ajax è svoltata, diciassette vittorie nelle ultime ventidue partite di Eredivisie e qualificazione agli ottavi di Europa League. In tutto questo Dolberg è arrivato a quota quindici reti in trentotto presenze totali, di cui undici in ventiquattro match di campionato. Vent’anni non ancora compiuti, ma questo danese ha nel proprio bagaglio tecnico e di movimenti qualità fuori dal comune. È incredibile nel primo controllo, con cui riesce ad aprirsi il campo per poter dopo scegliere la giocata migliore possibile; preciso quando deve fare sponde all’indietro verso i compagni ed è dotato di una forza fisica che gli permette già di reggere l’urto dei difensori avversari. Anche le sue qualità di bomber d’area sono notevoli, vedere ad esempio la rete segnata ieri sera per il momentaneo pareggio nell’andata degli ottavi di finale contro il Copenaghen.
Tutto ciò è coronato da una semplicità di calcio impressionante, come nella rete contro il PAOK, oppure nella prima rete siglata contro il NEC (farà poi una tripletta), dove mostra tutto il repertorio: sponda deliziosa d’esterno al compagno, controllo perfetto, resistenza agli assalti dei difensori avversari con il fisico e poi botta incredibile che termina appena sotto la traversa con il portiere immobile.
È difficile dire quale sia il livello attuale di Dolberg, considerate anche le qualità delle difese olandesi, ma raramente degli attaccanti sono riusciti a sfondare il muro delle venti reti totali alla loro prima stagione da professionista; obiettivo che invece sembra ampiamente alla portata del danese, che è già seguito dagli osservatori delle big d’Europa praticamente in ogni partita.
[Immagine presa da ajax.nl]
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