Con la stagione calcistica per club che volge al termine anche la rubrica dei migliori talenti del calcio mondiale cambia volto: da questo venerdì le schede saranno dedicate ai giovani che disputeranno i principali tornei per nazionali, quindi Mondiali Under-20, Europei Under-21 e Confederations Cup. Oggi tocca a Lautaro Martínez, centravanti dell’Argentina in Corea del Sud.
Nome: Lautaro Javier Martínez
Data di nascita: 22 agosto 1997
Ruolo: attaccante
Nazionalità: argentina
Squadra: Racing Club
In Argentina con grande frequenza si affermano attaccanti di valore e le squadre li lanciano senza grosse difficoltà anche se sono giovanissimi. Il caso di Lautaro Martínez del Racing Club è molto simile ma con una piccola differenza: quando ha debuttato era maggiorenne da due mesi, l’1 novembre 2015 in un 3-0 al Crucero del Norte sostituendo nei dieci minuti finali una colonna come Diego Milito, ma per esplodere ha dovuto aspettare dodici mesi. Nel 2016 si è infatti limitato più che altro a qualche scampolo di partita, segnando il primo gol da professionista il 19 novembre 2016 in casa dell’Huracán, ma è col 2017 che il suo nome ha iniziato a circolare non solo in patria: fra gennaio e febbraio è stato infatti il trascinatore dell’Argentina al Sudamericano Sub-20, i suoi cinque gol sono stati tutti decisivi per permettere alla Selección di qualificarsi ai Mondiali Under-20 in Corea del Sud che inizieranno fra poco più di una settimana, nei quali Martínez vestirà la maglia numero 9.
Martínez si è laureato capocannoniere nel torneo giovanile in Ecuador specializzandosi nelle marcature allo scadere: la prima all’esordio contro il Perù con l’1-1 al 90′ è stata l’unica nel girone iniziale, poi nell’Hexagonal si è scatenato e ne ha fatti quattro, di cui altri due nel recupero al 91′ di tacco con la Colombia per vincere 1-2 e sull’ultimo pallone al 95′ col Brasile per fare 2-2 di testa e tenere in vita l’Argentina, poi qualificatasi proprio ai danni della Seleção nell’ultima giornata grazie a una sua doppietta al Venezuela. Rientrato al Racing Club ha sfruttato il grave infortunio al ginocchio destro di un altro veterano, Lisandro López, e si è preso il posto da titolare in attacco accanto a Gustavo Bou impressionando per la facilità con cui è riuscito a integrarsi con il compagno di reparto in così poco tempo. Sono sette fin qui i gol segnati in diciannove presenze in Primera División, di cui sei dalla ripresa del campionato a inizio marzo, che hanno permesso all’Academia di risalire in classifica dopo un inizio stentato.
Da piccolo Martínez faceva il difensore, poi è stato messo centravanti e da nueve si è strutturato, sia fisicamente sia tecnicamente, diventando una punta dai movimenti molto rapidi senza palla e dalle giuste decisioni quando si tratta di attaccare lo spazio nei sedici metri finali, dove ormai è di casa. È destro di piede ma più volte ha segnato col mancino e pur sfiorando appena il metro e ottanta di testa è un pericolo pubblico. La Primera División, distrutta negli ultimi anni da scelte scriteriate della federazione che ha più volte rivoluzionato il formato portandolo a trenta squadre, non sarà più competitiva come un tempo ma Lautaro Martínez si è velocemente imposto come uno dei migliori attaccanti del torneo: fra pochi giorni ai Mondiali Under-20 avrà anche il primo impatto con una realtà globale e non solo sudamericana, nel girone sfiderà i padroni di casa della Corea del Sud, la Guinea e l’Inghilterra.
[Immagine presa da racingclubitalia.wordpress.com]
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