Come ogni venerdì SpazioCalcio.it presenta uno dei migliori giovani talenti a livello mondiale: oggi la scheda riguarda Frenkie de Jong, uno dei giocatori che si sono messi in mostra nell’Ajax.
Nome: Frenkie de Jong
Data di nascita: 12 maggio 1997
Nazionalità: olandese
Ruolo: difensore – centrocampista
Squadra: Ajax
Solitamente l’Ajax prende i giocatori da giovanissimi, li fa crescere nel proprio settore giovanile e li lancia titolari quando non sono ancora maggiorenni. È una tradizione nel club di Amsterdam, ma con Frenkie de Jong è stata fatta un’eccezione: il classe 1997 (farà ventuno anni fra due mesi) ha iniziato a giocare nel Willem II, dove è rimasto fino a dicembre del 2015, e fino alla scorsa stagione era più che altro un elemento dello Jong Ajax, la seconda squadra che milita nella Jupiler League. Appena undici le presenze nel 2016-2017, la prima il 24 novembre 2016 contro il Panathinaikos in Europa League e solo una per intero (curiosamente proprio contro il Willem II, nell’ultima giornata della scorsa Eredivisie), nonostante Peter Bosz gli abbia dato la possibilità di fare qualche minuto nella finale di Europa League persa 0-2 a maggio contro il Manchester United. Poi l’ascesa improvvisa: da luglio si è preso un ruolo in pianta stabile nella prima squadra e da dicembre la rivoluzione col passaggio da centrocampista a difensore, attuata inizialmente quando c’era ancora Marcel Keizer in panchina e successivamente diventata definitiva con Erik ten Hag, in carica dal 28 dicembre. È stato titolare per dodici giornate consecutive, prima che un infortunio alla caviglia lo tenesse fuori dai convocati per l’ultima partita, col Vitesse: l’esplosione è avvenuta.
Ciò che ha stupito maggiormente di de Jong in Olanda è la capacità con cui sia riuscito ad adattarsi in un ruolo diverso e non certo facilissimo per le sue caratteristiche. Interpreta la posizione di difensore centrale in maniera ibrida, nel senso che ufficialmente gioca accanto a Matthijs de Ligt ma di fatto è come se fosse un costruttore di gioco arretrato sulla linea difensiva, perché gestisce tanti palloni nel corso di ogni partita e lo fa con una precisione invidiabile nei passaggi, spesso in verticale e tutt’altro che banali. Essendosi formato da centrocampista, con compiti quindi anche offensivi, non è strano vedere una situazione del genere, ma lo diventa quando non soffre minimamente il fatto di dover difendere, perché perde pochi palloni e commette un numero limitato di falli (appena due ammonizioni in stagione, una nella prima gara giocata da centrale). Il risultato è quello di un elemento totale, che parte da dietro risultando molto mobile e fluido nelle giocate, dotato di un buon dribbling e la possibilità di cambiare fronte con un solo passaggio. Il passo successivo della sua carriera è capire in quale ruolo si dovrà stabilizzare, se da difensore moderno che sa impostare o nuovamente da centrocampista: in qualsiasi caso ha le qualità per diventare un elemento di altissima qualità, e l’Ajax potrà dire di averlo costruito in casa pur non avendolo avuto con sé fin da piccolo.
[Immagine presa da thesun.co.uk]
LE PRECEDENTI SCHEDE – STAGIONE 2017-2018
Musa Barrow
Juan Foyth
Kelvin Amian
Achraf Hakimi
Dayot Upamecano
Mirko Antonucci
Maxime López
Justin Kluivert
Rúben Dias
Houssem Aouar
Dominic Calvert-Lewin
Leon Bailey
Ezequiel Barco
Orji Okwonkwo
David Neres
Jordi Mboula
Richarlison
Hidde ter Avest
Mikel Oyarzabal
Donny van de Beek
Federico Valverde
Kai Havertz
Pietro Pellegri
Patrick Cutrone
Wuilker Faríñez
Issa Diop
Nicolò Barella
Xadas
Trent Alexander-Arnold
Alban Lafont
Oleksandr Zinchenko