Il tecnico dell’Hellas Verona Zanetti presenta la sfida col Torino: “In piena emergenza a centrocampo, ma la squadra ha sempre saputo reagire”
Alla vigilia della sfida contro il Torino, il tecnico dell’Hellas Verona Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa, illustrando le condizioni della squadra e il clima con cui si prepara a questo delicato appuntamento della trentunesima giornata di Serie A.
Zanetti ha aperto parlando dell’emergenza a centrocampo, dovuta a numerose assenze: “È stata una stagione complicata dagli infortuni, soprattutto di giocatori chiave. Anche domani saremo in emergenza, dovremo adattare qualcuno in mezzo, ma sono certo che chi scenderà in campo darà tutto per la maglia”. In particolare, l’allenatore ha confermato che Serdar e Niasse non saranno della partita, mentre l’assenza di Suslov peserà molto nella costruzione del gioco.
A proposito di possibili soluzioni, Zanetti ha spiegato: “Stiamo valutando alcune idee, ma la linea resta quella vista di recente, con Dawidowicz che ha saputo dare risposte importanti in un ruolo non suo. Dovremo mantenere equilibrio, che è la chiave dei risultati ottenuti finora”.
Soffermandosi sugli avversari, il tecnico ha riconosciuto il valore del Torino: “Hanno qualità, nonostante l’assenza di Zapata. Giocatori come Casadei o Biraghi possono fare la differenza. Mi dispiace non avere mai la rosa al completo, ma questa squadra ha sempre saputo reagire”.
Zanetti ha poi elogiato il trio difensivo composto da Ghilardi, Coppola e Valentini: “Valentini ha portato carisma, rappresenta bene lo spirito dell’Hellas. I due giovani stanno crescendo, ma devono restare concentrati. Possono rappresentare un valore per il futuro, anche del calcio italiano”.
Sul fronte degli infortunati, ha aggiornato: “Frese ha recuperato e può giocare uno spezzone, mentre Faraoni e Niasse dovrebbero rientrare dalla prossima. Serdar ha preferito fermarsi un’altra settimana per rientrare al meglio, mentre Suslov speriamo di recuperarlo presto. Tengstedt invece ha avuto una ricaduta e serviranno 3-4 partite”.
Infine, sul ballottaggio tra Bernede e Kastanos, Zanetti ha chiarito: “Entrambi si giocano una maglia. Kastanos ha un profilo più offensivo, ma per me conta l’atteggiamento: chi parte o chi entra deve sempre dare il massimo”.
Con un organico ridotto, l’Hellas si prepara a una sfida impegnativa ma cruciale nella corsa alla salvezza.
PROBABILI FORMAZIONI TORINO-VERONA