Svelati i dettagli della valutazione economica di San Siro e delle aree circostanti: dal valore dello stadio ai costi di trasformazione urbana.
La valutazione di San Siro, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate, presentata dall’Assessore alla Rigenerazione Urbana di Milano, Giancarlo Tancredi, durante un recente consiglio comunale. La superficie territoriale interessata copre circa 281mila mq, con 98mila mq di superficie edificabile, con un indice di edificabilità dello 0,35 stabilito nel Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune. Non è prevista edilizia residenziale e non sono inclusi i costi di bonifica e demolizione, da valutare in seguito tramite la legge sugli stadi.
Il valore delle aree limitrofe, la cosiddetta Grande Funzione Urbana di San Siro, stimato a circa 4.700 euro al mq, per un totale di 508 milioni di euro. Da questa cifra, però, vanno sottratti costi di trasformazione diretti e indiretti, come 221 milioni per spese tecniche, 6 milioni per sistemazioni esterne e 60 milioni per oneri di urbanizzazione. Il valore netto delle aree limitrofe risulta così di 124 milioni di euro.
Per quanto riguarda lo stadio Meazza, la valutazione effettuata tramite la metodologia del costo di riproduzione deprezzato, basata sul costo di costruzione di uno stadio equivalente e corretta per lo stato di vetustà. Il costo di costruzione diretto e indiretto è stimato in circa 192 milioni di euro, considerando 2.270 euro a posto per una capienza di 76-79mila spettatori. A questi si sommano oneri finanziari per 17,8 milioni e un utile del promotore di 21 milioni, arrivando a 231 milioni. Dopo la detrazione di circa 158 milioni per vetustà, il valore dello stadio è di circa 73 milioni.
Il totale, indicato dal sindaco Sala, è di circa 197 milioni di euro, composto da 73 milioni del Meazza e 124 milioni per le aree adiacenti.