Oltre alla sconfitta in Supercoppa contro il Milan, l’Inter deve fare i conti con i problemi fisici di Calhanoglu, De Vrij e Correa, complicando ulteriormente il cammino nerazzurro.
Una serata da dimenticare per l’Inter, quella di ieri, che ha visto la squadra di Simone Inzaghi uscire sconfitta nella finale di Supercoppa contro il Milan e fare i conti con una serie di problemi fisici che complicano ulteriormente il cammino nerazzurro. L’Inter, partita forte e capace di portarsi sul doppio vantaggio nei primi minuti del secondo tempo, è crollata nel finale, concedendo una rimonta al Milan che ha alzato il trofeo. Un risultato che pesa, non solo per la rivalità storica, ma anche per il modo in cui è maturato, con un calo evidente nella gestione della gara.
CALHANOGLU
La delusione per il risultato aggravata dagli infortuni che hanno colpito alcuni giocatori chiave. Il primo a fermarsi è stato Hakan Calhanoglu, costretto a lasciare il campo già nel primo tempo per un problema all’adduttore. Non si tratta della stessa zona che lo aveva messo fuori gioco in precedenza in questa stagione, ma il centrocampista turco, fondamentale per gli equilibri tattici della squadra, sarà sottoposto a ulteriori esami per valutare la gravità del problema.
DE VRIJ
Anche Stefan De Vrij ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso della ripresa. Il difensore olandese, che aveva conquistato il posto da titolare al centro della difesa al posto di Francesco Acerbi, ha riportato un fastidio al flessore, come confermato da Simone Inzaghi nel post-partita. Le sue condizioni saranno monitorate nei prossimi giorni, ma la sua eventuale indisponibilità rappresenterebbe un’ulteriore tegola per una difesa che già non gode di grande solidità.
CORREA
Non è finita qui: a preoccupare c’è anche Joaquin Correa, che non è stato nemmeno schierato nel corso della gara. L’attaccante argentino, che in stagione ha già accusato diversi problemi fisici, non sembra essere al meglio e il suo stato di forma rappresenta un’incognita per il reparto offensivo. A completare il quadro, le già note difficoltà fisiche di Marcus Thuram, che si sommano a quelle emerse ieri sera.
Una sconfitta che pesa, dunque, non solo per il risultato sul campo ma anche per le conseguenze a livello fisico. Ora l’Inter deve guardare avanti e recuperare in fretta, sia mentalmente che fisicamente, per affrontare al meglio i prossimi impegni.