Durante il Memorial dedicato a Davide Astori, l’Assessora allo Sport Letizia Perini aggiorna sullo stato dei lavori allo stadio Franchi.
In occasione del terzo Memorial Davide Astori, svoltosi presso la polisportiva US Affrico di Firenze, l’Assessora allo Sport del Comune di Firenze, Letizia Perini, ha fatto il punto sulla situazione dei lavori di restyling dello stadio Artemio Franchi. L’evento, dedicato alla memoria dell’ex capitano della Fiorentina, è stato anche un momento per riflettere sul valore educativo dello sport, tema molto caro all’amministrazione comunale.
“Essere dei bravi sportivi – ha dichiarato Perini – deve andare di pari passo con l’essere brave persone. È questo l’insegnamento che ci ha lasciato Davide Astori. I ragazzi devono crescere anche dal punto di vista umano all’interno degli impianti sportivi, ed è per questo che il Comune è felice di poter contare su strutture che promuovano certi valori”.
LAVORI ALLO STADIO FRANCHI
Passando al tema caldo del momento, ovvero i lavori di ristrutturazione dello stadio Franchi, l’Assessora ha confermato che il cantiere procede: “Si sono viste le gettate di cemento, non solo la profilatura della Maratona. La ditta sta lavorando intensamente, e tutto il team sta ponendo grande attenzione al rispetto delle tempistiche. Ogni volta che ci rechiamo al Franchi possiamo constatare i progressi. L’obiettivo è andare avanti il più velocemente possibile”.
Sul tema è recentemente intervenuto anche il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, che ha espresso rammarico per le limitazioni imposte dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali, che hanno bloccato il progetto originario di rinnovamento dello stadio. “Avevamo presentato un piano per ammodernare il Franchi mantenendolo nello stesso luogo, ma ci è stato detto di no. Avremmo potuto avere uno stadio moderno senza demolire tutto. Ora ci vorranno ancora anni prima di vedere il nuovo impianto completato. È un peccato: queste cose non succedono né in America né nel resto d’Europa”.
Nonostante le difficoltà, Commisso ha ribadito l’intenzione di collaborare con il Comune per portare a termine il progetto: “Il Franchi è di proprietà comunale, ma lavoreremo insieme per completarlo il prima possibile. La Fiorentina ha bisogno di uno stadio pienamente operativo, non a metà servizio”.
Il percorso è ancora lungo, ma l’obiettivo condiviso è quello di restituire alla città un impianto moderno, funzionale e rispettoso della sua storia.