Il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Firenze: niente fondi PNRR per la riqualificazione dello stadio Franchi.
Il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità della decisione del Ministero del 28 aprile 2023 di negare i fondi PNRR per i lavori di ristrutturazione dello stadio “Artemio Franchi” di Firenze. Come riportato da La Nazione, il ricorso presentato da Palazzo Vecchio contro la sentenza del TAR del Lazio è stato respinto, sancendo definitivamente la bocciatura del finanziamento di 55 milioni di euro destinato inizialmente al progetto.
L’amministrazione guidata da Dario Nardella puntava a trasformare lo storico stadio progettato da Pier Luigi Nervi in un impianto sportivo conforme agli “standard calcistici di alto livello”. Tuttavia, i giudici amministrativi hanno giudicato il progetto non coerente con l’obiettivo sociale prioritario dei fondi PNRR. Una delle principali contestazioni dei legali di Palazzo Vecchio è stata la presunta “disparità di trattamento” rispetto al Comune di Venezia, che ha ottenuto 93,5 milioni per il progetto del “Bosco dello Sport”.
Nella loro sentenza, i cinque giudici hanno spiegato che le situazioni dei due Comuni non sono comparabili. Per Venezia, i fondi hanno finanziato un piano più articolato che include non solo lo stadio, ma anche interventi paesaggistici, una nuova arena e opere viarie interne. Al contrario, il progetto fiorentino era focalizzato esclusivamente sulla riqualificazione dello stadio Franchi.
Questa sentenza segna la definitiva perdita dei fondi per Firenze, ponendo una “pietra tombale” sul finanziamento necessario alla ristrutturazione dello stadio della Fiorentina. Palazzo Vecchio dovrà ora valutare nuove strategie per reperire risorse alternative e garantire il futuro dello storico impianto, che rimane un simbolo del patrimonio sportivo e architettonico italiano.