Un viaggio straordinario con il tecnico Ranieri che ha riportato la squadra a lottare per traguardi ambiziosi, mentre si prepara a un nuovo inizio.
Claudio Ranieri ha recentemente dichiarato: “Io non sono il futuro della Roma”, chiarendo la sua intenzione di non rimanere alla guida della squadra nella prossima stagione. Questa affermazione, semplice ma significativa, riflette la consapevolezza del tecnico riguardo al suo ruolo attuale e alla necessità di guardare avanti.
Nonostante la sua decisione, il lavoro di Ranieri sulla panchina giallorossa è sotto gli occhi di tutti. Con la vittoria contro il Lecce, la Roma ha raggiunto la settima vittoria consecutiva, un traguardo che evidenzia l’ottimo stato di forma della squadra. Analizzando il rendimento nel 2025, emerge che la Roma è la squadra che ha totalizzato più punti in Serie A, con 32 punti accumulati in sole 12 partite, grazie a 10 vittorie e 2 sconfitte. Se il campionato fosse iniziato a gennaio, i giallorossi avrebbero senza dubbio occupato il primo posto in classifica.
Dietro la Roma, si staglia il sorprendente Bologna di Vincenzo Italiano, che ha totalizzato 28 punti in 13 partite. Con una partita in meno, la Roma ha accumulato 4 punti in più rispetto ai rossoblù, 5 più dell’Inter e addirittura 9 più del Napoli. Questo filotto di risultati ha permesso alla Roma di risalire dalla zona retrocessione e di ambire a un posto in Champions League, un obiettivo che, pur non essendo paragonabile all’impresa di Ranieri al Leicester, merita comunque di essere sottolineato.
La trasformazione della Roma sotto la guida di Ranieri è stata notevole. La squadra ha mostrato una solidità e una determinazione che l’hanno portata a competere per traguardi ambiziosi. La capacità di recuperare e l’ottimo gioco espresso in campo hanno galvanizzato tifosi e addetti ai lavori, rendendo la Roma una delle squadre più in forma del campionato.
In conclusione, sebbene Ranieri non sia il futuro della Roma, il suo impatto sulla squadra è indiscutibile. Ha saputo riportare la Roma a lottare per obiettivi importanti, lasciando una traccia significativa nel club. Con il suo addio imminente, la sfida sarà per il prossimo allenatore mantenere e costruire su questa solida base.