È già finita l’esperienza di Cesare Prandelli sulla panchina del Valencia: oggi pomeriggio ha presentato le dimissioni salutando dopo poco più di due mesi; al suo posto torna Voro González.
Non sono bastati questi mesi al Mestalla a Cesare Prandelli per lasciare il segno in Comunitat Valenciana: con un bilancio di sei punti in otto partite e un poco onorevole terz’ultimo posto in coabitazione con lo Sporting Gijón, oggi l’ex CT azzurro ha presentato le sue dimissioni alla società che le ha prontamente accettate e ha nominato al suo posto Voro González, già traghettatore nell’interregno tra Pako Ayestarán e lo stesso Prandelli.
In questi due mesi e poco più, Prandelli è riuscito a ottenere una sola vittoria in campionato, all’esordio proprio contro lo Sporting Gijón; unica gioia il passaggio del turno in Copa del Rey contro un non irreprensibile Leganés. Oltre agli scarsi risultati, al Valencia è mancata proprio l’impronta di gioco che l’ex tecnico della Fiorentina voleva riproporre proprio come la sua esperienza in Viola, senza mai però riuscire a coinvolgere i suoi uomini all’interno della sua idea di calcio.
Le aveva provate tutte Prandelli per provare a trascinare la squadra lontano dalle sabbie mobili della Liga, compresa una dura conferenza stampa in cui attaccò senza filtro la squadra, tirando in ballo la scarsa serietà e professionalità dei suoi calciatori e invitando a lasciare la squadra chi non credesse realmente nel progetto. E invece alla fine è stato lui a lasciare il Mestalla, stadio che non lo ha mai amato, presentando delle dimissioni inaspettate ma tutto sommato inevitabili.
Si chiude così in malo modo il 2016 per Prandelli: dopo la delusione Lazio, con accordo già trovato con il presidente Lotito che poi all’ultimo virò inutilmente su Marcelo Bielsa, arriva anche quella in terra spagnola, seconda fallimentare esperienza all’estero dopo quella in Turchia al Galatasaray. Vedremo se e quali altre occasioni si presenteranno per l’ex CT, che non è mai riuscito a raddrizzare la rotta dopo la debacle brasiliana con la Nazionale.
[Immagine da sportevai.it]