Dopo un inizio di stagione con molte polemiche, legate al mancato utilizzo o addirittura all’errata interpretazione delle immagini, per il VAR è in arrivo una modifica: non tanto sulla sua applicazione quanto sulla visione delle immagini negli stadi.
Nicola Rizzoli, responsabile della CAN A e designatore per le partite di Serie A, ha preso parte assieme a Pierluigi Collina al “Festival dello Sport” organizzato dal quotidiano “La Gazzetta dello Sport” a Trento. L’ex arbitro, ritiratosi poco più di un anno fa per intraprendere la carriera di responsabile all’AIA, ha smentito chi dice che il VAR sia stato utilizzato di meno in queste prime giornate di campionato, mettendo a confronto i dati con i cinque turni iniziali della stagione 2017-2018. Alla ripresa dopo la sosta non ci saranno modifiche sostanziali, ma è in arrivo una novità: «Non bisogna aver paura – spiega Rizzoli come riportato dal sito “TuttoMercatoWeb” – ma crescere nell’utilizzo della tecnologia. A casa la gente vede esattamente quello che vede l’arbitro in campo. Ci sarà la possibilità a breve, previa richiesta del club che gioca in casa, di poter mandare in diretta le immagini sui maxi-schermi, ma solo dopo che l’arbitro prende la decisione. Ovviamente si cerca di evitare che il direttore di gara possa subire l’influenza del pubblico presente».