Ulivieri apre al dialogo sul VAR: ‘La tecnologia ha migliorato l’arbitraggio, ma è fondamentale mantenere l’aspetto umano e promuovere il confronto con gli arbitri”.
Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Allenatori, ha condiviso alcune riflessioni ai microfoni di Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione Radio Goal. Ulivieri ha spiegato come inizialmente fosse contrario all’introduzione del VAR, temendo che l’eccessiva tecnologia potesse ridurre l’aspetto umano del gioco. Tuttavia, ha ammesso di aver cambiato idea grazie ai dati, che mostrano una significativa riduzione degli errori arbitrali.
“L’arbitraggio deve tenere conto dello spettacolo, cercando di interrompere il meno possibile il gioco,” ha affermato Ulivieri. Ha proposto la possibilità di un dialogo costruttivo con gli arbitri, sottolineando che essi sono già fortemente autocritici. “Io lo so perché parlo con loro ogni giorno,” ha aggiunto, ribadendo la fiducia nella buona fede degli arbitri. Sebbene possano commettere errori di interpretazione, Ulivieri ha sottolineato che si tratta di normali limiti umani.
Sul tema della revisione del protocollo VAR, Ulivieri è convinto che la questione debba rimanere nelle mani degli arbitri, evitando interferenze esterne. Tuttavia, ha aperto alla possibilità di coinvolgere altri tecnici, come gli allenatori, qualora gli arbitri lo ritenessero utile. “Quello che chiedo, come presidente dell’associazione, è di promuovere il confronto anziché lo scontro,” ha dichiarato, ricordando di aver vissuto anni di sospetti verso la classe arbitrale ma di essere oggi convinto della sua onestà e trasparenza.
Infine, ha ribadito che il miglioramento del VAR dipende dall’esperienza degli arbitri e che il confronto con altri esperti può portare valore aggiunto, come già avvenuto in passato.