Il Milan, da quest’estate, è di proprietà del fondo Elliott e ha risolto gran parte dei suoi problemi societari, ma deve ancora far fronte ai disastri della gestione di Li Yonghong: oggi sono stati resi noti i dati sul bilancio chiuso al 30 giugno 2018.
Centoventisei milioni di euro, cinquantatré in più rispetto a quanto previsto. È la cifra del passivo di bilancio del Milan nell’esercizio della stagione sportiva 2017-2018, l’unica gestita nella sua totalità dal gruppo cinese che faceva capo a Li Yonghong. Un risultato pesante soprattutto per quanto riguarda la differenza con i risultati previsti (il fondo Elliott di Paul Singer ha poi ripianato con centosettanta milioni di euro, a seguito del passaggio di proprietà estivo) e che getta ulteriori ombre sulla gestione del Milan cinese, fallimentare sotto pressoché ogni aspetto. Il sito “Milan News” annuncia anche che, a seguito di tale situazione, l’UEFA ha bloccato momentaneamente i ricavi derivanti dalla partecipazione all’attuale Europa League. L’assemblea dei soci, prevista per giovedì 25, ratificherà tutto.