Il Comune di Milano sollecita Inter e Milan a presentare la documentazione necessaria minacciando di interrompere il dialogo.
Il Comune di Milano ha lanciato un ultimatum, seppur non ufficiale, a Inter e Milan riguardo alla documentazione necessaria per proseguire l’iter verso la cessione dell’area di San Siro e la costruzione di un nuovo stadio. Secondo il Corriere della Sera, nei recenti incontri i due club hanno nuovamente preso tempo, ritardando la presentazione del documento di fattibilità delle alternative progettuali e dell’offerta d’acquisto, entrambi ancora assenti.
RISPOSTE IN TEMPI BREVI
Palazzo Marino e il sindaco Giuseppe Sala si aspettano risposte in tempi brevi e, in caso contrario, minacciano di interrompere il dialogo diretto con le società, valutando persino l’opzione di un nuovo bando per la vendita dello stadio Meazza. Una scelta che riporterebbe le trattative al punto di partenza, allungando ulteriormente i tempi per la definizione del futuro impianto sportivo di Milano.
Il Comune è inoltre preoccupato dal fatto che né Inter né Milan abbiano abbandonato i rispettivi “piani B”. In particolare, il Milan non ha ancora rinunciato ufficialmente al progetto di San Donato Milanese, dove ha già acquistato i terreni per un possibile nuovo stadio. Per quanto riguarda l’Inter, l’esclusiva sui terreni dell’area Cabassi a Rozzano è scaduta il 31 gennaio e non sono giunte comunicazioni su un eventuale rinnovo.
Dal canto loro, le società temono l’assenza di tempi certi per il completamento dell’iter burocratico, che partirebbe solo dopo il deposito del piano economico-finanziario. Questa incertezza frena le decisioni definitive e alimenta il rischio che entrambe le squadre si orientino definitivamente verso soluzioni alternative al di fuori del Comune di Milano.
L’impasse tra le parti rende ancora più incerto il destino del nuovo stadio milanese, con il rischio che la lunga attesa e i ritardi burocratici spingano Inter e Milan a percorrere strade indipendenti, lasciando il Meazza in una situazione di incertezza sempre più complessa.