La Procura FIGC indaga su 50 arbitri italiani, tra cui Orsato e Rocchi, per mancati versamenti fiscali sui compensi UEFA: rischio squalifiche e ammende.
La Procura federale della FIGC sta indagando sull’evasione fiscale che coinvolge circa cinquanta arbitri italiani, compresi Daniele Orsato e Gianluca Rocchi, quest’ultimo ora designatore arbitrale. L’inchiesta prende spunto da un esposto presentato al procuratore generale dello Sport, Ugo Taucer, che ha segnalato violazioni del Codice di giustizia sportiva e del regolamento dell’Associazione italiana arbitri (AIA).
Secondo quanto riportato da La Repubblica, la denuncia riguarda mancati versamenti fiscali sui compensi ricevuti dagli arbitri per le competizioni UEFA tra il 2018 e il 2022. La Guardia di Finanza ha accertato che i redditi guadagnati all’estero non sono stati dichiarati, portando l’Agenzia delle Entrate a emettere avvisi di accertamento a metà 2024. Di fronte alle sanzioni fiscali, la maggior parte degli arbitri ha optato per il ravvedimento operoso, sanando le proprie posizioni e ottenendo riduzioni delle penalità.
La Procura FIGC sta ora esaminando gli atti per valutare eventuali responsabilità disciplinari. Gli arbitri coinvolti potrebbero essere deferiti per violazione dell’articolo 4 del Codice di giustizia sportiva. Richiede comportamenti improntati a lealtà e correttezza, e dell’articolo 42 del regolamento AIA, che impone agli arbitri di agire con trasparenza e rettitudine, tutelando l’immagine dell’associazione.
Le sanzioni previste per i trasgressori possono variare da una semplice ammenda fino alla squalifica o all’inibizione. Si rischiano anche potenziali ripercussioni sulla loro carriera e sull’immagine dell’AIA. L’indagine dovrebbe concludersi rapidamente, consentendo alla Procura di decidere se procedere con i deferimenti.
Questa vicenda solleva interrogativi sulla gestione fiscale dei compensi arbitrali internazionali. Si ha la necessità di garantire comportamenti eticamente ineccepibili nel mondo dello sport, per preservare la credibilità del sistema arbitrale italiano.