Gravina, presidente della FIGC, ottiene un ruolo di rilievo in UEFA, rafforzando la posizione dell’Italia nel panorama calcistico europeo.
Gabriele Gravina, presidente della FIGC, è stato recentemente eletto vicepresidente vicario della UEFA, affiancando Aleksander Ceferin. Questa nomina arriva dopo la sua rielezione nel comitato esecutivo UEFA, durante il 49° congresso della confederazione calcistica europea tenutosi a Belgrado. Gravina ha ottenuto 48 preferenze, risultando il secondo più votato dietro all’olandese Frank Paauw.
In un commento ufficiale, Gravina ha espresso la sua soddisfazione per il riconoscimento del contributo italiano al calcio europeo. Ha sottolineato come la credibilità della FIGC sia cresciuta grazie a politiche innovative e coraggiose, che mirano a un calcio più equilibrato dal punto di vista economico-finanziario. Gravina ha ringraziato Ceferin per la fiducia e ha espresso gratitudine verso i delegati delle altre Federazioni per il supporto ricevuto.
PERCORSO DI GRAVINA
Il percorso di Gravina in UEFA è iniziato nell’aprile 2021, quando è stato eletto membro del Comitato Esecutivo con 53 preferenze su 55, risultando il più votato. Nel 2023, è stato nominato vicepresidente del massimo organismo calcistico europeo. Durante il suo mandato, Gravina ha raggiunto traguardi significativi, come l’assegnazione all’Italia di EURO 2032, in collaborazione con la Turchia, e della Supercoppa Europea, che si terrà nello stadio ‘Friuli’ di Udine. Inoltre, come presidente della Commissione Club Licensing, ha contribuito all’implementazione di un nuovo regolamento UEFA sulle licenze per club e sulla sostenibilità finanziaria. Nella sua veste di presidente del Club Competitions Committee, ha lavorato per aumentare la solidarietà verso le società non partecipanti alle coppe europee.
Oltre a Gravina, il comitato esecutivo UEFA ha visto l’elezione di altri membri per un mandato quadriennale, tra cui Lise Klaveness (Norvegia), Marijan Kustić (Croazia), Ari Lahti (Finlandia), Armen Melikbekyan (Armenia), Frank Paauw (Paesi Bassi), Aivar Pohlak (Estonia) e Hans-Joachim Watzke (Germania). Per un mandato biennale, sono stati eletti Rafael Louzán (Spagna) e Moshe Zuares (Israele). Claudius Schäfer è stato nominato rappresentante delle Leghe Europee nel Comitato Esecutivo UEFA.
Nel Consiglio FIFA, sono stati rieletti Răzvan Burleanu (Romania), Georgios Koumas (Cipro), Bernd Neuendorf (Germania), Dejan Savićević (Montenegro) e Pascale Van Damme (Belgio). Queste elezioni riflettono un panorama calcistico europeo in continua evoluzione, con figure di spicco impegnate a guidare lo sviluppo del calcio a livello internazionale.