il tecnico dell’Empoli D’Aversa invita alla calma e alla compattezza l’ambiete azzurro: “Non è una finale”
Alla vigilia della delicata sfida salvezza contro il Venezia, il tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa ha parlato in conferenza stampa, toccando temi tattici, emotivi e legati al momento della squadra. Ha aperto l’incontro con un pensiero commosso: “Prima di cominciare, voglio esprimere la mia vicinanza alle famiglie di Greta, una nostra piccola tifosa scomparsa prematuramente, e di Giulio Drago. Era doveroso farlo.”
La partita contro il Venezia, diretta concorrente nella lotta per la permanenza in Serie A, si annuncia cruciale, ma D’Aversa invita alla lucidità: “È una gara che si prepara da sola. Non deve pesare sulle teste né sulle gambe dei ragazzi. Non è una finale, ma siamo consapevoli dell’importanza. Dobbiamo essere più cinici sotto porta e continuare a lavorare sulle prestazioni.”
Sulla lunga astinenza dai tre punti, il tecnico non si nasconde ma guarda oltre i numeri: “Diciassette giornate senza vittoria pesano, ma dobbiamo analizzare le prestazioni. A Napoli, nonostante il 3-0, la squadra ha mostrato coraggio. Serve limitare gli errori e sfruttare ogni occasione, non solo in attacco ma in ogni reparto.”
Il Venezia, rispetto all’andata, è un avversario trasformato: “Hanno trovato equilibrio, anche grazie al mercato di gennaio. Hanno un allenatore molto bravo e organizzato. All’andata li mettemmo in difficoltà, ma ora sarà un’altra partita. Dovremo pensare solo a noi stessi, giocare con leggerezza ma con grande determinazione.”
Sulle possibili scelte di formazione, D’Aversa non si sbilancia, ma chiarisce l’approccio: “Chi parte dall’inizio conta relativamente. L’importante è partire forte. Il nostro DNA deve essere il coraggio. Esposito, Colombo e Fazzini? Valuteremo, ma l’obiettivo è vincere.”
Quanto alla situazione fisica della rosa, il tecnico ammette l’emergenza: “Anjorin e Solbakken in condizioni normali non sarebbero stati convocati, ma vista la situazione faranno parte del gruppo. Il minutaggio lo valuteremo domani.”
Infine, un messaggio ai tifosi: “Dopo il pareggio col Cagliari ho visto tanta gente che ci crede ancora. So che qualcuno è rimasto deluso, ma l’Empoli ha sempre raggiunto obiettivi importanti grazie all’unità. Ora più che mai abbiamo bisogno del nostro pubblico. Dobbiamo essere bravi noi a trascinarli.”
Una conferenza intensa, in cui D’Aversa ha trasmesso fiducia e consapevolezza, pronto a guidare l’Empoli in una delle sfide più importanti della stagione.
PROBABILI FORMAZIONI EMPOLI-VENEZIA