DAZN accelera la sua espansione con l’acquisizione di Foxtel e investimenti nei diritti TV, puntando alla quotazione in Borsa e a un valore di mercato di 200 miliardi. Blavatnik e nuovi investitori, tra cui il fondo saudita PIF, rafforzano il capitale per la crescita globale.
DAZN prosegue la sua crescita con un’ambiziosa strategia di espansione del capitale e una possibile quotazione in Borsa, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento globale per lo sport, sulla scia di modelli come Spotify. La piattaforma di streaming sportivo mira a raggiungere un valore di mercato di 200 miliardi di dollari, consolidando il proprio business attraverso acquisizioni strategiche e investimenti nei diritti televisivi.
Acquisizioni e nuovi investitori per accelerare la crescita
L’ultima mossa chiave è stata l’acquisizione di Foxtel, principale piattaforma australiana di streaming sportivo, che ha portato la valutazione di DAZN a circa 10 miliardi di dollari, come riportato dal Financial Times. Gli ex proprietari di Foxtel detengono ora una partecipazione del 9% in DAZN, rafforzando ulteriormente il capitale del gruppo. L’operazione ha permesso alla piattaforma di espandersi rapidamente in Australia, evitando anni di sviluppo organico.
Parallelamente, DAZN sarebbe in trattativa con il fondo sovrano saudita PIF, interessato a rilevare una quota del 10% per circa un miliardo di dollari. Questa operazione potrebbe non essere l’unica, con l’azienda pronta ad accogliere altri investitori per stabilizzare il capitale prima dell’atteso ingresso in Borsa.
Investimenti record nei diritti TV e ricavi in crescita
DAZN non si limita alle acquisizioni, ma continua a rafforzare il proprio portafoglio di diritti televisivi. Nel 2023, la spesa per i diritti è salita a 3,1 miliardi di dollari, con un aumento di 757 milioni rispetto al 2022. Complessivamente, fino al 2033, DAZN ha già impegnato 9,3 miliardi di dollari per l’acquisto di diritti audiovisivi, consolidando la propria posizione nel settore.
Nel 2023, l’azienda ha registrato ricavi per 2,9 miliardi di dollari, ma con una perdita di 1,45 miliardi, dovuta agli investimenti crescenti e all’acquisizione di Eleven. Per il 2024, DAZN prevede un ulteriore incremento dei ricavi fino a 3,4 miliardi, mentre per il 2025 l’obiettivo è superare i 6 miliardi, anche grazie alle entrate generate da Foxtel e dalla trasmissione gratuita del Mondiale per Club.
Blavatnik continua a investire in DAZN
L’espansione di DAZN è supportata dagli investimenti del proprietario Sir Leonard Blavatnik e del principale azionista Access Industries, che ha un portafoglio di oltre 35 miliardi di dollari. Dal 2023 al 2024, Blavatnik ha investito altri 827 milioni di dollari, portando il totale degli investimenti in DAZN a 6,7 miliardi di dollari.
Con una crescita costante, nuove acquisizioni e un’espansione del capitale, DAZN si avvicina sempre più all’obiettivo di diventare la principale piattaforma globale per lo streaming sportivo.