Ci sono novità sulla cessione del Milan a un fondo d’investimento cinese e potrebbero non essere positive: nella giornata di oggi pare siano sorte alcune difficoltà e il tanto atteso closing rischia di slittare di un mese.
Alle ore 9.30 di venerdì 3 marzo ci sarà l’assemblea dei soci del Milan, e questa è l’unica notizia confermata, ma potrebbe non trattarsi della fatidica data per la cessione della società. Il closing, che a oggi è ancora previsto entro venerdì, è di nuovo in dubbio a seguito delle voci circolate oggi, che parlano di una possibile nuova proroga di un mese con deposito di una terza caparra da cento milioni di euro. Fonti Mediaset raccontano di ottimismo da parte di Fininvest per la buona riuscita dell’operazione ma anche di un po’ di preoccupazione per le sorti della trattativa, con lo scenario peggiore che vedrebbe Silvio Berlusconi intascare i duecento milioni già pagati da Sino-Europe Sports, cercando nuove alternative e rimanendo almeno per il momento il proprietario del Milan. Per completare l’acquisto del 99.93% delle quote della società rossonera il gruppo cinese deve versare altri trecentoventi milioni entro venerdì (più altri cento per la gestione corrente), non è da escludere anche un accordo per tramutare i soldi già raccolti in azioni rilevando una percentuale inferiore. Al momento non ci sono conferme da parte del club sulla notizia riportata nel pomeriggio dall’agenzia Adnkronos, che parlava di impossibilità di contattare i referenti della cordata da parte di Marco Fassone, amministratore delegato della possibile futura proprietà, ma il tempo non è più tantissimo e quindi si aspettano aggiornamenti nelle prossime ore.