Il botta e risposta tra Lele Adani e Fabio Caressa continua senza tregua: insulti, frecciate e mancati chiarimenti. Caressa chiede trasparenza, Adani evita le scuse e lascia intendere vecchi rancori irrisolti. La tensione tra i due telecronisti è destinata a proseguire.
Lo scontro tra Lele Adani e Fabio Caressa continua a far discutere, con i due protagonisti che non si risparmiano attacchi e frecciate a distanza. Il caso, nato da una divergenza di opinioni sulla Norvegia, ha rapidamente assunto toni più accesi, culminando in dichiarazioni forti e mancati chiarimenti.
Tutto è iniziato quando Adani, durante una diretta web con Cassano e Ventola, ha lanciato un attacco generico, definendo un collega “co****ne”, senza fare nomi. Le sue parole sono state interpretate come riferite a Caressa, che aveva espresso un’opinione diversa sulla forza della Norvegia in vista delle qualificazioni ai Mondiali 2026.
Caressa non ha esitato a rispondere con un video, ironizzando sulla mancata citazione diretta: “Sono Voldemort, colui che non si può nominare! Se l’attacco non è rivolto a me, che venga smentito. Se invece sono io, allora abbia il coraggio di fare il mio nome”.
Adani, tuttavia, ha evitato di nominare esplicitamente Caressa, continuando a rincarare la dose con nuovi riferimenti indiretti: “Ci sono quelli con la coda di paglia. E poi c’è chi va chiamato col suo nome”.
Lo scontro faccia a faccia: nessuna tregua
Le Iene, con Filippo Roma, hanno cercato di mettere i due di fronte alle loro dichiarazioni, chiedendo spiegazioni sulle reciproche posizioni. Caressa, interpellato per primo, ha ribadito di non comprendere il motivo di tanto astio: “Non so perché Adani ce l’abbia con me, abbiamo lavorato insieme per anni. Se ha qualcosa da dirmi, lo faccia apertamente”.
Alla domanda se avrebbe accettato delle scuse, la risposta è stata secca: “No. Alcune cose vanno evitate prima. È un atteggiamento diseducativo”.
Dall’altra parte, Adani non ha arretrato di un passo. Nonostante Filippo Roma insistesse affinché confermasse che il destinatario delle offese fosse Caressa, l’ex difensore ha preferito mantenere l’ambiguità: “Fabio è un bravissimo telecronista, ma a volte dice tante co**nate”.
Quando gli è stato chiesto di porgere delle scuse, Adani è stato categorico: “No! Se dico una cosa, lo faccio a ragion veduta”. Alla domanda finale di Filippo Roma sul passato tra i due, Adani ha preferito chiudere con un enigmatico: “Lo sa bene come si comporta lui”, lasciando intendere che dietro ci sia una questione irrisolta.
Fine del duello? Probabilmente no
Il botta e risposta tra Caressa e Adani sembra destinato a proseguire, alimentando ancora il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. Ci sarà un chiarimento definitivo o lo scontro continuerà ad accendersi nei prossimi mesi?