Nonostante la battuta d’arresto contro la Fiorentina, Gasperini resta fiducioso per il finale di stagione dell’Atalanta.
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta per 1-0 contro la Fiorentina. Ha descritto la giornata come una tipica battuta d’arresto che può capitare durante un campionato, complicata ulteriormente da un gol rocambolesco subito alla fine del primo tempo. Questo episodio ha messo in difficoltà la squadra, che ha faticato a trovare il giusto dinamismo ed energia per raddrizzare la partita, rischiando addirittura di subire un secondo gol.
Gasperini ha ammesso che il sogno Scudetto è ormai sfumato, già compromesso nella partita contro l’Inter nonostante una buona prestazione. Tuttavia, ha sottolineato che l’Atalanta è ancora terza in classifica, con un vantaggio di sette punti sulla Fiorentina, e ha otto partite rimanenti, cinque delle quali in casa. Gli scontri diretti con Lazio e Bologna saranno cruciali per determinare la classifica finale, ma anche le altre squadre dovranno affrontarsi tra loro.
Riguardo alle scelte di formazione, Gasperini ha difeso la decisione di schierare Lookman e Retegui dal primo minuto. Ha spiegato che, sebbene Retegui fosse al rientro, era il giocatore più dinamico nel primo tempo, ma farlo giocare per 90 minuti sarebbe stato rischioso. Lookman, tornato venerdì, è fondamentale per la vivacità e velocità in attacco. Ha provato diverse opzioni con Maldini, Samardzic, Brescianini e Cuadrado, ma la squadra ha mostrato una mancanza generalizzata di rapidità.
Sugli infortuni, Gasperini ha riconosciuto che la squadra è stata in emergenza per gran parte dell’anno, ma ha sempre gestito bene la situazione. Tuttavia, in questa partita, nonostante le condizioni fossero favorevoli per essere più pericolosi, l’Atalanta non è riuscita a tirare in porta. Ha menzionato che Koussonou potrebbe rientrare presto, migliorando la situazione.
Infine, Gasperini ha parlato dell’arbitraggio, giudicandolo come normale amministrazione, con l’unico episodio dubbio relativo a un tocco di mano nel primo tempo. Ha concluso dicendo che la partita è stata facile da decifrare, con entrambe le squadre che si sono annullate a vicenda sulle fasce, e che il gol subito ha tolto energie decisive per il recupero.