La tifoseria organizzata della Lazio se la prende con Francesco Acerbi. Durissimo comunicato verso il difensore, in gol a Venezia, per delle parole di critica verso i propri sostenitori dell’altro giorno, dove li aveva contestati.
“Francesco Acerbi uomo senza onore, via da Roma subito.
Nessun perdono per chi tradisce! Questo non è soltanto uno slogan, ma è molto di più. Significa che i tifosi valgono più dei calciatori, che la nostra bandiera è sacra!
Purtroppo i giocatori di oggi sono abituati troppo bene e non hanno mai visto una contestazione come si deve.
Abbiamo contestato a duro muso Giorgio Chinaglia, Alessandro Nesta, Siniša Mihajlović (per citarne solo tre), monumenti della nostra storia. Siamo entrati negli spogliatoi, a Tor di Quinto e Formello perché qualche giocatore, anche molto più blasonato di uno proveniente da Chievo e Sassuolo, ci aveva mancato di rispetto. E dovremmo lasciar passare il gesto e il menefreghismo di un calciatore che ha dimostrato di schifare di un’intera tifoseria?
Acerbi ha zittito la curva nella partita scorsa dopo mesi di sostegno a oltranza, nonostante partite pessime, ai microfoni subito dopo ha addirittura peggiorato la situazione. Il suo video di scuse è stato forzato e privo di sentimento. Aveva l’occasione, da uomo, di scusarsi sotto al settore ospiti occupato da tremila tifosi laziali. A fine partita invece, come un coniglio, mentre gli altri giocatori sono venuti ad esultare con noi, lui se ne è andato via. Si è tirato indietro quando sarebbero bastate scuse sincere.
A noi che Acerbi sia un giocatore importante per la rosa della Lazio non importa nulla. Per noi contano il sudore, la grinta e il rispetto. Ecco perché, da oggi, Francesco Acerbi non è più gradito qui a Roma. Fino a quando sarà qui, verrà fischiato. In ogni partita!
«E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai di giocatori tristi che non hanno vinto mai».
Acerbi vattene! Ultras Lazio”.